Policefalia

Eracle e l'idra di Lerna in un dipinto di Gustave Moreau

La policefalia è la condizione di avere più di una testa. Il termine deriva dal greco πολύ (poly-, multiplo) e κεφάλι (kephali, testa) e comprende la bicefalia (o dicefalia[1]), la tricefalia, eccetera[2]. Una condizione simile ma differente, nota come diprosopia, è quella di avere due volti ma una sola testa.

Da un punto di vista medico, sono tutti considerati disordini cefalici congeniti. Gli animali bicefali o tricefali sono gli unici tipi di animali con più teste presenti al mondo, e hanno la stessa origine dei gemelli siamesi. Sono infatti il risultato di una fallita separazione di gemelli monozigoti.

Anche nella mitologia si riscontrano vari casi di creature con più teste, così come nell'araldica e nella vessillologia. In questi ultimi due ambiti, il simbolo policefalo più diffuso è l'aquila bicipite, nonostante non si abbia mai avuto traccia di un simile animale. Tradizionalmente, ma non universalmente, la policefalia viene interpretata come simbolo di onniveggenza.[2]

  1. ^ Dicefalia, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  2. ^ a b Policefalia, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.

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